Un appoggio poco stabile ci rende vulnerabili alle distorsioni e anche alla rottura del femore in caso di caduta; queste sono conseguenze chiamiamole “istantanee” che l’instabilità nel passo può provocare.
Certo che se a questo aspetto “tecnico”, qual’è una NON buona e giusta scarpa, ci aggiungiamo una debolezza delle articolazioni dovuta a nessun allenamento specifico, il rischio di infortunio aumenta.
Esempio di scarpa a “rischio”
Esempio di allenamento specifico per la caviglia
Quando il piede non poggia a terra in modo corretto, tutto il corpo ne subisce le conseguenze, in parte istantaneamente come abbiamo indicato precedentemente, in parte invece e con conseguenze più gravi “col passare del tempo”. Parliamo di postura modificata che scarpa sbagliata e appoggio errato provocano.
Esempio di ginocchia vare e valghe
Esempio di inclinazione laterale del bacino (Tilt) e rotazione
Esempio di curve fisiologiche molto accentuate
Questi tre esempi di future problematiche posturali cosa possono causare “con il passare del tempo”?
- cervicalgia
- brachialgia
- dorsalgia
- lombalgia
- lombo-sciatalgia
- sciatalgia o sciatica (infiammazione del nervo sciatico o ischiatico)
- cruralgia (infiammazione del nervo crurale o femorale)
- parestesie
- problemi viscerali (digestivi, urologici, ginecologici, ecc…)
Vuoi evitarle?
Ecco cosa devi fare:
- intervenire sul piede e sulla postura nel cammino
- intervenire sulle calzature
Piede e postura nel cammino
Tutti sanno camminare, ma quanti lo sanno fare nella maniera corretta e con la giusta consapevolezza? L’appoggio, la rullata, la spinta, la direzione, l’equilibrio, la percezione e tanto altro è necessario per stare bene. Con il Fitwalking ho imparato ad ottenere quel benessere quotidiano e voglio trasmetterlo anche a te!
Calzatura
La scarpa ideale deve essere larga e senza tacco, e soprattutto deve essere della lunghezza giusta. Troppe persone, sia donne che uomini, per motivi estetici rovinano il piede indossando scarpe di qualche misura più corte del necessario. Come si fa a conoscere la giusta misura delle scarpe? Non fidatevi della taglia scritta! Non necessariamente il 42 di una marca corrisponde alla stessa taglia di una marca diversa. Il piede deve sentirsi comodo, senza attriti o sfregamenti. Misurate sempre la scarpa stando in piedi e verificate che tra il dito più lungo e la fine della calzatura ci sia almeno un centimetro.